lunedì 30 giugno 2014
Il Tram di Opicina ...La Motrice n° 1
La motrice tranviaria già contraddistinta con il N° 411 è il più vecchio tram marciante ancora esistente oggi in Europa.
Infatti, allorché il 9 settembre 1902 la SOCIETA’ ANONIMA delle PICCOLE FERROVIE attivò il servizio della linea in questione, questo veicolo venne contrassegnato con il N° 1 nell’ambito di un parco rotabile iniziale di 6 unità.
La parte meccanica venne costruita dalla GRAZEN UNION FABRIK, che realizzò anche le vetture tranviarie per la SOCIETA’ del TRAMWAY ELETTRICO COMUNALE di Trieste, mentre la parte elettrica venne allestita dalla OSTERREICHISCHE UNION ELEKTRICITATS GESELLSCHAFT.
L’aspetto esterno era diverso da quello attuale, poiché le due testate erano state allestite senza alcuna protezione per il manovratore che si trovava esposto a tutte le intemperie; a tale scopo, nelle giornate di cattivo tempo, il manovratore indossava una grande mantella impermeabile con la quale proteggeva se stesso ed i comandi.
Tuttavia, qualche anno dopo, verso il 1908, vennero allestite due vetrate di testa mentre in epoca successiva il telaio veniva leggermente allungato per aumentare l’originale capienza di 44 viaggiatori.
Intorno al 1937, con l’entrata in servizio delle prime nuove motrici a carrelli (in dotazione ancora oggi), venne tolta dal servizio e trasformata in carro soccorso, sia per interventi alle motrici guaste (traino) sia per lavorazioni alla linea di contatto (per cui si allestì sul tetto un’apposita piattaforma).
Nel 1992 è stata completamente restaurata dal personale della Trenovia ed ha effettuato la corsa rievocativa a novant’anni esatti dall’inaugurazione della linea nella sua livrea verde adottata a partire dagli anni ’20. Dotata di due motori, trasporta 28 passeggeri, tutti seduti.
I recapiti a cui rivolgersi sono i seguenti: tram.de.opcina@triestetrasporti.it
TRIESTE TRASPORTI S.p.A.
Via dei Lavoratori n° 2
34144 Trieste
Fax 040 7795 257
giovedì 26 giugno 2014
mercoledì 25 giugno 2014
La via del cuore ....
Spesso, la verità più profonda, si trova grazie ad una piccola storia.... in fondo al tuo cuore , ♡ Love of Mary Poppins 's House
lunedì 23 giugno 2014
Museo per la Speleologia - Il Proteo
Museo per la Speleologia di Trieste è ubicato in una galleria nel centro di Trieste, costruita durante la Seconda Guerra Mondiale come rifugio antiaereo, con caratteristiche ambientali simili a quelle delle cavità carsiche naturali.
Nello Speleovivarium di Trieste potrai osservare esemplari vivi di fauna e di flora provenienti dal Carso triestino e goriziano, nonché reperti paleontologici, minerali, fossili, attrezzature speleologiche ed una vasta raccolta di documenti e reperti sugli ambienti ipogei artificiali.
Protagonista del museo è il Proteo, unico vertebrato della fauna europea che vive esclusivamente in acque sotterranee, nella zona che va dal Carso triestino e goriziano alla Slovenia e fino alle Bocche di Cattaro.
Causa l'inquinamento, il Proteo è tra gli animali a rischio d'estinzione; pertanto, la necessità di allevarlo in cattività ha dato l'avvio alla creazione dello Speleovivarium.
Il Museo per la Speleologia di Trieste è dotato, inoltre, di sala mostre e di sala proiezioni e didattica.
Servizi Visite guidate Bookshop Laboratori didattici Fototeca Archivio documentale Accessibile ai disabili Speleovivarium
- Museo per la Speleologia Via Guido Reni, 2/c I
- 34123 Trieste Tel.: +39 040 306770 / +39 3491357631
www.sastrieste.it
speleovivarium@email.it
Orario di apertura Da ottobre a giugno: la domenica dalle ore 10.00 alle 12.00 (escluse festività)
Visite su appuntamento per scuole o gruppi
Ingresso gratuito
Il Proteo
Questo animaletto dalla pelle rosata, che da adulto raggiunge la lunghezza di 25-30 cm, è simile a una sinuosa lucertola anguilliforme.
Il corpo è cilindrico, caratterizzato da 25-27 solchi dorsali e da una coda compressa lateralmente, con doppia carenatura. Le zampette sono molto piccole e decisamente sproporzionate rispetto al resto del corpo, presentando inoltre tre 'dita' per quelle anteriori e due per le posteriori.
Il proteo dispone di branchie, caratteristica che compare nello stato larvale e che permane per tutta la vita: infatti esso, durante lo sviluppo, non compie metamorfosi come la maggior parte degli anfibi (neotenìa).
È praticamente cieco, poiché gli occhi sono coperti dalla pelle e non si sviluppano: d'altronde, il senso della vista non gli sarebbe di grande utilità, visti gli ambienti in cui vive.
da Wikipedia
sabato 21 giugno 2014
Un pensiero ....
L'etica si impara, non è dentro di noi.
...Che cosa resta di un uomo se scompare la sua morale intesa, ripeto, come rispetto e attenzione per l'altro?
Un pensiero per tutte le donne maltrattate , uccise ....purtroppo qualche volta assieme ai suoi figli ...
venerdì 20 giugno 2014
Il 13 Settembre il Papa a Redipuglia
Annuncio ufficiale dal Vaticano. Papa Francesco visiterà il Sacrario militare di Redipuglia. L'evento è fissato per il prossimo 13 settembre.
E' stato lo stesso Pontefice a rivelare i suoi programmi: nell'incontro con una delegazione dell'Arma dei carabinieri, Bergoglio ha detto: «Il 13 settembre andrò pellegrino al Sacrario militare di Redipuglia per pregare per i caduti di tutte le guerre». Ha poi aggiunto: «L'occasione è il centenario dell'inizio di quella enorme tragedia che è stata la Prima Guerra Mondiale»
E' una notizia di straordinaria importanza, che ci consegna con orgoglio la possibilità di accogliere il Pontefice, pellegrino di pace, in uno dei luoghi simbolo della Prima Guerra mondiale, e di far conoscere a Papa Bergoglio il Friuli Venezia Giulia.
Sarà anche l'occasione per fare una riflessione in più su quello che accade nel nostro Paese e sulle possibilità che ha di rialzare la testa».
Un altro Pontefice aveva pregato al Sacrario: era stato Papa Giovanni Paolo II in occasione della sua visita in Friuli Venezia Giulia nel maggio del 1992.
Dal web
lunedì 16 giugno 2014
Gli stabilimenti balneari Sticco in Viale Miramare e San Rocco a Muggia
Con il suo “scoglio della meditazione”, la zona lettura, le sue cabine anni cinquanta, le ampie aree in muratura bianca e la piccola spiaggia meta di mamme e bambini, lo stabilimento ospita tutte le fasce d’età .
Acquistato nel 2007 dalla famiglia Salviato, è stato oggetto di una totale ristrutturazione e di un totale ammodernamento.
Corsi subacquei, acquagym, fitness, corsi di ballo, manifestazioni a tema, grigliate e aperitivi per passare momenti in tranquilla e allegra compagnia.
Il Carso combinazione unica di natura e storia
Dal fiume Isonzo a Trieste, natura spettacolare e colori unici, fino al blu del mare Adriatico
L'altopiano carsico ha una grande importanza naturalistica, sia per la sua particolare geologia che per la flora e la fauna che lo caratterizzano.
La particolare posizione geografica, proprio nella zona di passaggio fra il clima atlantico e quello continentale, crea microclimi che arricchiscono la flora nelle sue specie e ne diversificano il paesaggio: l'asperità di roccia e pietra, elementi prevalenti del Carso, contrasta con la vitalità della vegetazione autoctona e della fauna, creando un contrasto visivo straordinariamente unico e affascinante.
Carso triestino e isontino una combinazione unica di natura e storia per scoprire i luoghi della grande guerra, i borghi e i prodotti tipici.
Oltre che da un paesaggio naturale di rara bellezza, il Carso è caratterizzato anche dalla presenza di molti punti d'interesse storico e culturale: tipici borghi perfettamente inseriti nel contesto ambientale nel Carso Triestino (la porzione di Carso più a est d'Italia) e numerose fortificazioni della Grande Guerra nel Carso Isontino (in provincia di Gorizia), sono le testimonianze del passato ricco di avvenimenti di questa affascinante linea di confine.
Il Carso triestino, tra osmizze, olio, vini e … la Grotta Gigante
A esprimere l'anima rurale di questa terra, soprattutto nell'area di Sgonico, numerosi agriturismo e osmizze, che vengono indicati da una frasca appesa davanti alla casa, dove potrai degustare e comperare le specialità della zona. L'entroterra offre prodotti tipici di altissima qualità: oltre ai vini, in particolare i bianchi, anche l'olio extravergine d'oliva del Carso triestino è enormemente apprezzato dagli intenditori e dagli esperti di arte culinaria.
Se invece subisci il fascino dei mondi sotterranei e ami la speleologia, nei pressi di Sgonico puoi trovare la Grotta Gigante, eccezionale fenomeno carsico che offre un imperdibile spettacolo: stalattiti e stalagmiti di dimensioni e forme inimmaginabili che danno vita alla più grande cavità turistica del mondo, con un'ampiezza tale da poter contenere la Basilica di San Pietro. All'ingresso della Grotta inoltre, si trova il Museo Speleologico, con un'interessante documentazione sulla storia della speleologia triestina.
Il Carso isontino, tra itinerari della grande guerra e paesaggi incantevoli
Il Carso Isontino è la parte nord-occidentale del Carso italiano ed è convenzionalmente separato da esso dalla foce del Timavo.
Tristemente noto per essere stato uno dei maggiori teatri della Grande Guerra e data la presenza di numerosi resti di opere militari, questo luogo oggi rappresenta una significativa testimonianza di questo evento.
Percorrendo i numerosi itinerari da trekking o in mountain-bike, potrai scoprire che quasi ogni collina nasconde tra la vegetazione qualche trincea e fortificazione.
Ma oltre alle testimonianze della Grande Guerra, il Carso Isontino è anche ricco di una natura unica tutta da scoprire: la riserva naturale dei laghi di Doberdò e Pietrarossa, i boschi e i vigneti sparsi in tutta la zona, rappresentano la cornice ideale per lunghe escursioni naturalistiche o semplici passeggiate all'aria aperta.
Infine, se desideri concederti delle pause golose tra una pedalata e l'altra, nel Carso Isontino potrai trovare vini, prodotti tipici e proposte gastronomiche irresistibili, che con i loro sapori unici ti conquisteranno.
Dal Web
domenica 15 giugno 2014
Roberto Bolle al Politeama Rossetti il 27 luglio
Roberto Bolle ritorna al Politeama Rossetti: sarà una nuova edizione del suo Roberto Bolle and Friends l'evento teatrale della stagione estiva triestina, il 27 luglio prossimo.
Esattamente a un anno di distanza dalla sua ultima apparizione a Trieste - accolta con un clamoroso e meritatissimo successo, da un Politeama Rossetti completamente esaurito in ogni ordine di posti e con il pubblico assolutamente conquistato dall'energia e dalla perfezione della sua esibizione con i "Friends from the American Ballet Theatre" - Roberto Bolle conferma una nuova presenza, ospite del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che coronerà così con un appuntamento d'eccellenza la stagione 2013-2014.
C'è ancora riserbo sul cast e il programma che Roberto Bolle sta preparando per la serata, ma come sempre non mancherà di coinvolgere alcuni tra i nomi più importanti del panorama tersicoreo internazionale per offrire alla maggiore platea regionale una serata di danza al suo massimo livello.
Il progetto di Roberto Bolle - primo ballerino italiano nella storia ad essere Étoile del Teatro alla Scala di Milano dal 2003 e Principal Dancer dell'ABT di New York dal 2007 - consiste infatti proprio in questo: portare attraverso il suo spettacolo, in scena in alcuni dei luoghi più suggestivi della penisola, danza eccellente, appassionante, raccogliendo intorno a sé grandi talenti europei provenienti dai più prestigiosi teatri internazionali.
Dopo le tappe del Roberto Bolle and Friends a Trieste nel 2006 e 2007, e del Roberto Bolle and Friends from the American Ballet Theatre la scorsa estate, ecco una nuova occasione di ammirare il celebre danzatore allo Stabile regionale: il Roberto Bolle and Friends sarà presentato da Artedanza.
I prezzi andranno dai 110 euro per le poltronissime di platea, ai 76 e 58 euro per le gallerie, ai 30 euro del loggione (esclusi i diritti di prevendita): maggiori informazioni in tutti i consueti punti vendita del Teatro Stabile regionale.
I biglietti sono in prevendita presso la Biglietteria del Politeama Rossetti e tutti i punti vendita e i consueti circuiti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia nonché attraverso il sito internet dello Stabile regionale www.ilrossetti.it da cui si accede anche all'acquisto tramite il circuito Vivaticket e su Ticketone.
Per informazioni si può contattare anche il centralino del Teatro allo 040-3593511.
giovedì 12 giugno 2014
sabato 7 giugno 2014
venerdì 6 giugno 2014
Togli le rughe prima di uscire di casa !
All'età di 20 anni trasferitami a Roma ho lavorato nella moda per 6 anni poi mi sono fermata per far crescere mia figlia
Dopo qualche anno ho ripreso con importanti case cosmetiche come consulente al cliente .Una finale analisi personalizzata che ha un risvolto anche su la personalità per consentire un giusto approccio ad un eventuale "cura" della pelle e di conseguenza di se stesse
giovedì 5 giugno 2014
La perseveranza nell'amore ...
La vita matrimoniale deve essere perseverante...deve essere perseverante perché al contrario l’amore non può andare avanti.
La perseveranza nell’amore, nei momenti belli e nei momenti difficili, quando ci sono i problemi: i problemi con i figli, i problemi economici, i problemi qui, i problemi là.
Ma l’amore persevera, va avanti, sempre cercando di soluzionare le cose, per salvare la famiglia.
Perseveranti si alzano ogni mattina, l’uomo e la donna, e portano avanti la famiglia. Papa Francesco
martedì 3 giugno 2014
domenica 1 giugno 2014
Il giro d'Italia ultima tappa Gemona del Friuli -Trieste
C'è un solo gran premio della montagna di quarta categoria, poco dopo la partenza, al km 21,7, Passo di Monte Croce, salita si soli 1,3 km di lunghezza con una pendenza media del 4% e picchi dell'8% al massimo, molto facile insomma anche per chi in salita non se la cava bene, nonostante la stanchezza accumulata non dovrebbe dare problemi a nessuno.
A Monfalcone c'è il rifornimento fisso, poi dal km 114,5 comincia il circuito cittadino a Trieste, lungo 7 km, da ripetere otto volte, al quinto giro c'è un traguardo volante.
Il circuito si sviluppa su vialoni larghi e bene asfaltati, c'è una piccola salitella nella parte centrale, con una pendenza del 5-6%.
L'arrivo previsto intorno alle 17-17:30, poi la grande festa per Nairo Quintana.
Dal Web