In Piazza della Borsa, è nato "l'inventore dei coriandoli".
Una storia curiosa conosciuta da pochissime persone...
Correva l'anno 1876, il carnevale impazzava per le vie cittadine e lungo il Corso si svolgeva la sfilata dei carri e delle maschere.
Dalle finestre delle case era consuetudine gettare sul corteo confetti e petali di rose.
Sul poggioletto centrale un ragazzetto di quattordici anni, privo di denaro e quindi nell'impossibilità di acquistare confetti o altro, e ebbe la bella idea di tagliuzzare belle carte colorate e di gettare i... "coriandoli" sulle teste delle mascherine sottostanti.
Fu una trovata travolgente imitata subito da tanti presenti.
"L'invenzione" passò velocissima a Vienna, poi a Venezia e da qui in tutto il mondo.
Alla loro prima apparizione i coriandoli fecero arrivare persino "l'attenta polizia austriaca".
Dopo i primi lanci il ragazzetto sentì suonare alla porta e si trovò davanti l'autorevole gendarme che chiedeva spiegazioni e chiarimenti.
Quel ragazzino si chiamava Ettore Fenderl e doveva diventare una celebrità nel campo della fisica nucleare.
Ettore Fenderl nacque a Trieste il 12 febbraio 1862 e fu uno scienziato di fama internazionale .
Laureatosi ingegnere all’università di Vienna ed ingegnere civile al Politecnico di Milano .
Nel 1898 brevettò un tipo di centrale per la produzione dell’acetilene e nel 1906 progettò il palazzo della Ministero della Marina Austriaca.
Importanti furono i suoi interventi nella progettazione della metropolitana di Vienna, una delle prime al mondo.
Nel 1926 creò a Roma il primo laboratorio per le ricerche radioattive.
Nel 1936 si ritirò a vita privata e fondò la Fondazione Fenderl per fini benefici.
Morì a Vittorio Veneto il 23 novembre 1966 all’età di 104 anni praticamente dimenticato dal grande pubblico, e la sua "invenzione ", senza essere stata brevettata, fece il giro del mondo ed ancora oggi non può esistere festa o carnevale senza coriandoli.
Buon Carnevale !
Lorena , @MaryPoppins'sHouse